[CLAC] R: Vincolo paesaggistico sull'area dell'ex Macello di Via Cornaro

[skyjack a libero.it]

Buongiorno a tutti voi,

ahimé, vedo che le mie spiegazioni, fatte e ribadite "illo tempore" non hanno 
sortito effetto alcuno. La colpa è solo mia perchè non mi sono spiegato bene e 
mi scuso! 
Riprovo ora: 
i vincoli architettonici, paesaggistico-ambientali e su beni mobili li può 
imporre SOLO lo Stato, ovvero il Ministero per i beni e le attività culturali 
(all'uopo suggerisco di vedere gli ambiti relativi alla tutela nel testo della 
Costituzione - almeno finché questa non sarà modificata dal parlamento, cosa  
che sembra quasi ... imminente!).
La legge del 1939 n. 1497 (che si occupa di paesaggio) fa il paio con la 1089, 
sempre dello stesso anno e relativa ai vincolo architettonici e su beni 
mobili.
Sono state l prime due leggi VERE di tutela del territorio, degli immobili 
storici e dei beni mobili e pensare che sono state fatte in epoca fascista!
Sono durate, così come sono state concepite, fino - udite udite - al 1999, 
ovvero anno in cui la Meandri, Ministro dei beni culturali, ha deciso che 
redigere un Testo Unico dei Beni culturali, "sciogliendo" le due leggi del '39 
in un ambito più moderno e attuale, unitamente ad altre normative di rilievo.
Nel 2004 Urbani, Ministro dei beni culturali, ha deciso di rivedere il "TU 
Melandri" alla luce di nuove disposizioni governative (Governo Berlusconi), 
inserendo anche la famigerata "cartolarizzazione dei beni immobili". Ora il TU 
viene, nel nostro ambiente dei beni culturali, comunemente definito: "Codice 
Urbani".
Detto questo faccio presente che: ho più volte cercato i riferimenti del 
vincolo presso la competente Soprintendenza, ma, non essendo io in possesso dei 
dati catastali (ricordate che ne abbiamo più volte parlato in Consiglio?), non 
potevo dare riferimenti certi ai colleghi dell'Ufficio Vincoli per le opportune 
ricerche. Va da sé che ci sono - e ora lo sappiamo - altre Amministrazioni 
pubbliche (vedi Provincia di Padova, ma sicuramente anche il Comune, la Regione 
ecc.) in possesso della notizia del vincolo, che, ripeto, può essere SOLO 
imposto dallo Stato e da nessun altro. Ovviamente lo Stato si muove in vari 
modi, per vincolare: su ricerca autonoma dei propri funzionari, su segnalazione 
di Amministrazioni pubbliche e di privati cittadini (cosa che presumo sia 
successa col vincolo ambientale dell'ex Macello).
Quindi, per riassumere, NON si tratta di un vincolo fatto dalla Provincia, ma 
recepito da questa e reso pubblico o comunque, fruibile da parte dell'utenza, 
tutto qui.
Ora è più facile per me, visti i dati inseriti nel sito CLAC (compresi i 
catastali), recuperare lo stesso documento presso la Soprintendenza, ma a 
questo punto a cosa serve avere l'esatto doppione del vincolo che già è stato 
messo nel sito?
Scusate la lunghezza del testo e la pletora di informazioni, ma volevo 
ribadire ancora una volta un concetto già espresso molte volte e non ancora 
chiaro. Sono tuttavia convinto che l'ambito delle normative di tutela non sia 
di facile comprensione e quindi comprendo e giustifico questa "confusione" in 
merito. 
Ringrazio, invece, tutti gli amici della CLAC che si sono attivati a 360° per 
arrivare ad una conclusione, in merito alla definizione della tutela dell'ex 
Macello.
A presto.

Tony (Parapad)



>----Messaggio originale----
>Da: nick a fsugpadova.org
>Data: 15/04/2010 17.14
>A: "Comunita' per le Libere Attivita' Culturali"<clac a clacpd.org>
>Ogg: [CLAC] Vincolo paesaggistico sull'area dell'ex Macello di Via	
Cornaro
>
>Sul sito della CLAC, http://www.clacpd.org/ nell'area "documenti"
>abbiamo pubblicato un documento che attesta che l'area dell'ex macello
>di Via Cornaro e' tutelata da vincolo paesaggistico della Provincia di
>Padova ai sensi della legge n. 1497 del 29 giugno 1939.
>
>Andrea
>
>-- 
>Andrea Brugiolo                            nick a fsugpadova.org
>Free Software Users Group Padova     http://www.fsugpadova.org
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>clac mailing list
>clac a lists.clacpd.org
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